<< INDIETRO Giuseppe Di Corrado  nasce a Niscemi (CL), il 7 settembre del 1947.  


A diciotto anni , a Catania, vede per la prima volta un tavolo da "Gran Match", sente la musica delle tre bilie che rotolano e si riuniscono sotto un progetto logico ed armonioso…ed è il colpo di fulmine!
Si "forma", dal 1965 al 1971, all'"Accademia di Biliardo" di Catania, frequentata da giocatori come Arturo Ingoglia, Concetto Longo e Nino Saitta.
Nel maggio del 1968 si classifica al 1° posto al Torneo Provinciale di Catania nella specialità Carambola "Quadro 47/2", davanti a Nino Saitta ed a Concetto Longo. 
(Il torneo si svolse presso l'"Accademia di Biliardo", prestigiosa fucina d'amatori e di valenti giocatori di Carambola. Il dr. Fortunato Alfonzetti - al tempo proprietario della bella sala -, Concetto Longo ed Arturo Ingoglia, uomini di rara sensibilità e travolgente passione per il gioco della Carambola, furono coloro che per primi, mi trasfusero un amore imperituro per il nobile sport.)

Ma la svolta tecnica, il salto di qualità si manifestano a Palermo, "capitale", praticamente da sempre, della Carambola italiana; qui vive e gioca il campione nazionale di tutte le specialità della Carambola, il dr. Antonio Oddo.
Egli ha rappresentato e rappresenta, indubbiamente, una pietra miliare nella storia della Carambola italiana; forse, la più alta espressione interpretativa, sotto ogni aspetto (tecnico, passionale, strategico). Egli ha letteralmente "sposato" la Carambola e ne ha fatto la Sua scelta di vita.

Nel 1971 partecipa al 2° Campionato Nazionale di Carambola Specialità "Libera" di Seconda Categoria piazzandosi al penultimo posto ma entrando nella rosa dei giocatori nazionali della Seconda Categoria. Il torneo si svolge presso il Circolo del Tennis di Palermo.
Nel dicembre del 1973 si classifica al 1° posto al Torneo Sociale "Sporting Billiard's Club" di Palermo, nella specialità "3 Sponde" (alla distanza di 50 punti) realizzando 8 punti consecutivi e la migliore media generale.
E' qui che, per caso, "scopre" ed avvia appassionatamente al nobile sport, una giovanissima e futura stella del firmamento della Carambola: Luigi Natale. 
Sono anni meravigliosi, che hanno certamente costituito una svolta storica per la Carambola. A Palermo, capitale della Carambola italiana, chi era depositario di tecniche e sapere, non usava diffonderli o farli trapelare minimamente.

Questo Pino Di Corrado, di Niscemi (CL), è un ragazzo normale, di paese, è serio, appassionato, scambia opinioni e tecniche con chiunque, si allena molto giocando da solo e, soprattutto, gioca sempre "metà ciascuno".
Nell'ottobre del 1973 è Campione Nazionale di Carambola Specialità "Libera" di Seconda Categoria (alla distanza di 300 punti) al torneo che si disputa presso "La Sirenetta" di Mondello (PA).
Inizia a scrivere un manuale sulla Carambola, perché non ne esiste ancora uno, in Italia e ci mette l'anima, studia, ricerca, ci mette tutto quello che sa, e pensa fiducioso: "la Federazione mi darà una mano a pubblicarlo…".

Nel 1975, dall'1 al 4 del mese di novembre, è secondo, dietro Antonio Oddo, al 4° Campionato di Carambola Specialità "3 Sponde" di Prima Categoria (realizzando una serie di 9 punti consecutivi ed una media generale di 0,606 alla distanza di 60 punti). 
E' il primo giocatore italiano (escludendo Antonio Oddo, che viaggiava già ad 1 di media) a superare la soglia di 0,600 alla specialità "Tre Sponde". Il torneo si svolge presso il Club della Stampa di Catania.

Nel 1975 è Campione Nazionale di Prima Categoria di Carambola Specialità "Quadro 47/2", davanti ad Antonio Oddo. Il torneo, alla distanza di 300 punti, si svolge presso il Club Sirio di Palermo, nei giorni 28-30 del mese di novembre.

Nel 1976 (3-5 novembre) disputa, vincendo il Suo incontro diretto nella Specialità "Quadro 47/2" ( alla distanza di 300 punti, il Torneo Internazionale a squadre Italia - U.S.P. Egitto.
Nel 1976, durante una partita d'allenamento, realizza una serie "americana" di 400 carambole consecutive.
Sempre nel 1976, in un incontro amichevole contro il Campione svizzero Marino Corti, disputatosi presso lo "Sporting Billiard's Club" di Palermo, pareggia il terzo set alla distanza di 300 punti nella specialità "Quadro 47/2", realizzando una serie di 98 punti consecutivi.

Nel 1977 lascia Palermo e si trasferisce a Trapani dove è Responsabile della Direzione e della Docenza rivolta a Programmatori Elettronici. Qui rimane per quattro anni ed insegna Informatica, Sistemi Operativi e Linguaggi di Programmazione (Assembler, Cobol, Fortran e Basic).
Nel 1981 si trasferisce, con la moglie Giuseppina Galesi (che insegna Lettere, Storia e Geografia presso una Scuola Media Statale) e l'unica figlia Donatella (nata a Palermo nel 1974 ) al Suo paese d'origine, Niscemi(CL). Qui è subito consulente incaricato della Gestione automatizzata dei Servizi di Ragioneria (Bilancio e Personale).
Dal 1985, fino ad oggi, insegna Informatica, Sistemi Operativi, Reti Locali, Motori di ricerca, Applicativi Office e Linguaggi di Programmazione in un Istituto di Formazione Regionale. 

Il 1° gennaio del 1993 riceve dalle mani di Giuseppe Carollo (Responsabile Nazionale della Sezione Carambola Fi.B.I.S.) una tessera di Istruttore Regionale per la Specialità Carambola.
Nel 1995 è nominato da Salvatore Ambiamonte (Responsabile Nazionale Sezione Carambola Fi.B.I.S.), Responsabile Nazionale Carambola per le attività sportive giovanili. 

Oggi Giuseppe Di Corrado, in qualità di Coordinatore Nazionale dei giochi di serie della Carambola, continua a coltivare, nel tempo libero e con l'entusiasmo di sempre, la Sua imperitura passione per la Carambola, dedicandosi all'insegnamento di questo nobile e difficile sport a quanti, giovani appassionati, vogliano intraprenderne la lunga, gioiosa e sofferta strada ed approfondirne i principi e le strategie.

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