All'età di 81 anni è mancato all'affetto dei suoi cari e
a tutto il mondo del biliardo
PEPPINO ROSA

 CIAO CARO MAESTRO...

C'era una volta il biliardo con le buche...attorno al quale si cimentavano grandissimi fuoriclasse come Laurdes Cavallari, Emilio Biagini, Winkler Crotti, Paolo Coppo, Marcello Lotti, Onofrio Mazzarella, Attilio Sessa e con loro c'era il "biondino di Brescia" Peppino Rosa.
Erano i tempi in cui il "braccio" era fondamentale per avvicinarsi al tappeto verde e l'occhio unito alla strategia di gioco, alla conoscenza, allo studio, all'allenamento quotidiano faceva la differenza tra i bravi giocatori e i sopracitati grandi campioni.
Peppino è stato uno di loro, un grande, e come tutti i grandi si è poi impegnato a trasmettere le sue conoscenze raccontando spesso aneddoti o vicende biliardistiche d'altri tempi.Ricordo che era un piacere ascoltarlo quando parlava di come era riuscito a vincere una partita ormai persa, o di quando dopo una settimana di sfide in Toscana Marcello Lotti l'aveva soprannominato "fuma toscani", o delle partite "impossibili" in cui giocava con una mano....contro un avversario che giocava con due!!

 Con l'avvento dei biliardi internazionali senza le buche approfittò degli studi fatti dai campioni della carambola, si fece tradurre dei testi francesi e sul biliardo ne studiò l'applicazione pratica individuando i limiti di certi "sistemi" numerici. Fino a poco tempo fa lo ricordo sul biliardo n° 8 del C.S.B. 2 di Brescia che provava e riprovava lo stesso tiro lo stesso sistema con una cura quasi maniacale, prendendo poi not sul suo inseparabile quaderno delle varie compensazioni da apportare alla teoria al fine di rendere i sistemi sempre più precisi anche nei punti più critici del biliardo. Ogni giorno 4-5 ore dedicate alla sua grande passione "il biliardo".
Nella sua vita ha avuto anche un'altra grande passione: la musica, è stato primo violino dell'Orchestra Sinfonica di Verona girando l'Europa nelle varie tourneè ed immancabilmente, alle nostre cene sociali di fine anno arrivava con il suo violino e si faceva accompagnare da un suo amico con la fisarmonica. Tra una tournè e l'altra ha vinto anche il prestigioso titolo di Campione Italiano a Coppie, numerose gare individuali e ha fatto numerosissimi piazzamenti ai Campionati Italiani.
Ci mancherà tanto, ma sono felice perchè ho saputo dalla figlia Giuliana che in questo suo ultimo viaggio ha voluto portare con se il suo spartito preferito insieme alla sua stecca e al sue gessetto...e chissà cosa succederà lassù nel cielo, se incontrerà i suoi amici di tante sfide: Emilio Biagini e Laurdes Cavallari.....sicuramente andranno a cercare Vitale Nocerino per proporgli una partita a coppie.....i fuoriclasse si cercano sempre!

R.N.S. Stecca    
Claudio Bono      

Il presidente F.I.Bi.S. avv.Emanuele Principi con i cosiglieri federali, il R.N.S. Claudio Bono con la sezione stecca e la New Project s.r.l. partecipano al dolore della signora Ione e della figlia Giuliana per la perdita del caro Peppino e a lui va il nostro ringraziamento per il lungo impegno che ha profuso per lo sviluppo del Biliardo Sportivo.

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