L'ANGOLO
DI CAITI

PARTE 1


 
Dati alla mano, ecco cosa dicono i numeri della varie competizioni dagli esordi fino ad oggi. Una panoramica per conoscere e capire il mondo dei 5/9 birilli.

  Mondiali, un dominio italo-argentino

  Risale al 1965 la prima edizione. Manuel Gomez il nome del vincitore, nazionalità argentina. Lo spodestò Anselmo Berrondo (Uruguay) nel 1968, anno della seconda edizione. Poi seguì un lungo periodo - ben sette anni - senza mondiali. Arriviamo così al 1975, e vediamo il primo italiano salire sul gradino più alto del podio, Domenico Acanfora, con la prima manifestazione iridata organizzata in Italia (le prime due si svolsero in Argentina).
  Ad eccezione dell'edizione del 1968 la storia del mondiale è stata un duopolio Italia-Argentina. Nelle 18 edizioni disputate, ben 17 volte un giocatore di questi Paesi ha alzato la Coppa al cielo: dieci volte un atleta italiano e sette volte uno argentino. La supremazia del Bel Paese si è concretizzata negli ultimi anni, avvantaggiandosi (bisogna ricordalo) del cambio di nazionalità di Gustavo Zito, vincitore per due volte (1995-1999).
  Le ultime sei edizioni ha visto prevalere un giocatore dei nostri colori, mentre l'ultimo argentino a vincere il titolo è stato Gustavo Torregiani autore, tra l'altro di una doppietta (1989-1990).

  Torregiani, l'ultimo argetino a vincere un mondiale

Belluta, memorabile la finale persa con Rosanna nel 92   

  Gli altri ad aver vinto per due volte sono Nestor Gomez (1980-1982), Giampiero Rosanna (1985-1992, indimenticabile la vittoria su Belluta) e il già citato Zito. La prima edizione del Nuovo Millennio ès toria recente, con la vittoria di Crocefisso Maggio,  nuovo  padrone del mondiale.

  Il fuoriclasse brindisino si è letteralmente mangiato i suoi avversari. Dai quarti di finale non ha ceduto nemmeno un set (4-0 a Zito, Auletta e Mascolo). Da record il suo tabellino complessivo: sette incontri vinti (nessuno perso) con 25 set vinti e soli 5 persi. 


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