Mascolo si aggiudica il Trofeo
 battendo in finale Gomez


Una grande gara di biliardo quella che si è disputata a Nereto dal 4 al 10 agosto per il primo Memorial Mignini - Trofeo Città di Nereto. C'erano i grandi nomi della stecca che hanno scritto pagine importanti della storia del biliardo sportivo. Da Nestor Gomez a Carlo Cifalà (vi ricordate Casablanca Casablanca e Io Chiara e lo Scuro?), da Paolo Diomajuta ad Andrea Paoloni, da Rossano Rossetti a Gerardo Mascolo e tanti altri che hanno reso davvero interessante la settimana di gara. Non sono mancate le sorprese come l'eliminazione del professionista Peppe Consagno con un giocatore di Ascoli Piceno, la grande prestazione di Alessandro D'Amario, rosetano purosangue, che è arrivato agli ottavi di finale perdendo in maniera più che dignitosa con il campione del mondo Nestor Gomez. Naturalmente la direzione di gara non poteva che essere affidata ad un nome che ormai è una garanzia nella riuscita di questo genere, il sig. Enzo Marucci, Presidente Regionale Fibis Abruzzo. Ci sono stati tutti gli ingredienti perchè la manifestazione riuscisse nel migliore dei modi, con l'unico neo del gran caldo che ha fatto soffrire arbitri e giocatori per gran parte del Torneo.

A sottolineare l'importanza della gara è stata la presenza di una delle più grandi ditte produttrici di stecche da biliardo, la Stecche EffeBi, che ha voluto esserci soprattutto per mostrare la nuova produzione sia al pubblico di appassionati che ai tecnici del settore in cerca di nuove soluzioni come i materiali di nuova concezione che vengono utilizzati nella realizzazione dei puntali.

Per la cronaca, i quattro semifinalisti non hanno disatteso le aspettative del folto pubblico presente sugli spalti della palestra comunale di Nereto, visto che a contendersi l'ambito trofeo sono rimasti Mascolo, Gomez, Fossi e Muro, vinto poi da Mascolo in finale con Gomez.

Insomma, nella provincia di Teramo è tornato il biliardo professionistico, ormai considerato attività sportiva a tutti gli effetti, sono tornati i grandi nomi della stecca mondiale. In mezzo a questi, comunque, spicca quello di Alessandro D'Amario che ritroveremo tra breve negli annali della FIBIS-Sezione Stecca, visto il comportamento avuto e la sua giovanissima età. L'emozione di giocare con Gomez lo ha un pò tradito all'inizio, ma non ha certamente demeritato. Tanti sono i circoli che in questi giorni si sono riempiti di appassionati che hanno cercato di emulare i loro 'idoli', sicuramente meno famosi di quelli del calcio ma molto più spettacolari. Con questo speciale, oltre a rinnovarvi l'invito a scriverci le vostre proposte, le vostre idee per migliorarci, vi auguriamo Buon Ferragosto e vi diamo l'appuntamento alla prossima settimana.

m.p.p.