Parte la nuova edizione di Biliardo Pro Tour, il circuito italiano professionisti dei cinque birilli. Sei prove per decidere gli otto giocatori che alla fine si affronteranno per il trono di re della stecca.
Zito
Maggio
Zito-Maggio: quattro a tre. Sì è conclusa così l'edizione 2002-2003 del campionato italiano professionisti. Come Italia-Germania dei mondiali 1970. Come allora le stesse emozioni, lo stesso agonismo, le stesse fasi alterne. L'esito finale in bilico fino all'ultimo birillo. Pronti via Zito avanti 1-0, poi Maggio risale 2-1, colpo di coda di Zito per il 2-2, di nuovo Maggio al comando 3-2, e infine rush finale con Zito che si aggiudica gli ultimi due set (Zito come Gianni Rivera…). Chi c'era a S.Vincent ricorda quei momenti come palpitanti, unici, indimenticabili.
Fu solo l'atto conclusivo di una manifestazione che tiro dopo tiro dimostrò tutto il suo fascino. Ora tutti ai blocchi di partenza per la nuova edizione che promette scintille. Anche se un primo assaggio lo abbiamo avuto con il Gran Premio di Goriziana di S.Vincent, che ha permesso a qualche "pro" di racimolare punticini per partire col piede giusto.
Sono sei le prove in calendario: da gennaio a giugno si giocherà sui tavoli di tutta Italia toccando le città di Trapani, Napoli, Varese, Lecce, Torino, Brindisi. Per poi chiudere nell'agorà del tavolo verde al Casinò de la Vallèe a S.Vincent.
Per ogni tappa ventiquattro professionisti già in tabellone. Il quadro sarà completato da otto giocatori provenienti dalle selezioni, affamati di vittoria pronti a far incetta di birilli.
Come nella passata edizione le telecamere di Raisport Satellite piazzate agli angoli dei biliardi per dare agli appassionati visione di un grande spettacolo.
Allora tutti davanti alla tv per vedere in concreto la voglia di rivalsa di Maggio, l'ambizione di Zito per confermarsi campione, i sogni di gloria delle "matricole" tra i pro Di Santo, Di Mauro, Montereali. Senza dimenticare la fame di affermazione di tutti: da Bellocchio a Martinelli, da Masini a Sala, da Auletta a Mascolo, e gli altri grandi del biliardo professionistico.
