L'ANGOLO DI CAITI  

S.Vincent, missione compiuta

Una ventina di biliardi, 30 arbitri, sfiorati 1800 partecipanti per un totale di circa 1750 incontri e quasi 4300 set disputati. Senza dimenticare la folla numerosissima che ha preso posto nel Palais di Saint Vincent. Anche quest'anno le cifre confermano il successo del Gran Premio di Goriziana e l'ottima organizzazione dell'evento da parte della Federazione Nazionale Stecca.

Un successo annunciato? Possibile. Perché il Gran Premio di S.Vincent è sicuramente uno degli appuntamenti con il tavolo verde più importanti della stagione. Sia per i giocatori a caccia dell'alloro che vale una carriera, sia per il pubblico che all'interno del Palais può vedere all'opera le stelle del firmamento biliardistico nazionale. 
Ma al di là di una atmosfera magica, quasi atavica che avvolge la manifestazione contribuendo a montarne il prestigio unico nel suo genere, non va trascurato il lavoro "sporco", dietro alle quinte, svolto dalla Federazione Nazionale Stecca guidata ormai da alcuni anni con il piglio del grande saggio dal suo presidente, Claudio Bono. Che a bocce ferme esprime la sua soddisfazione. "Tutto è andato per il meglio anche quest'anno. Ringrazio i miei collaboratori, la New Project che ha contribuito alla realizzazione della manifestazione, gli sponsor, gli arbitri. Un plauso particolare ai veri protagonisti: i giocatori. Senza la loro passione non sarebbe possibile portare avanti un progetto di questo valore e con questi numeri". Lo dimostra il fatto che ormai da qualche anno il tetto "teorico" dei partecipanti (1028 giocatori) viene abbondantemente superato. "Da un paio d'anni - ilustra Claudio Bono - gli iscritti superano quota 1700, un numero altissimo. Provengono da tutto il Paese, nessuna regione esclusa".
A far accrescere il prestigio della gara di goriziana più importante d'Italia ha contribuito anche il montepremi di questa edizione, molto più ricco rispetto agli anni precedenti. Basti pensare che il vincitore si è aggiudicato 10 mila euro (felici le tasche di Gustavo Zito…)

E anche la risposta del pubblico non si è fatta attendere, pubblico che ha gremito le tribune del Palais per l'intera durata della manifestazione. Soprattutto nella giornata conclusiva richiamato dai grandi nomi giunti all'epilogo: Quarta, Zito, Bombardi, Aniello, Consagno. Un grande tifo ha surriscaldato il palazzetto, in particolare per sostenere a forza di applausi le prestazioni di Bombardi e Quarta, caduti però sotto le steccate di Re Gustavo.
Appuntamento, allora, al prossimo anno: "Già confermare questo risultato sarà un nuovo successo. Ma il nostro obiettivo è fare ancora meglio. Non ci poniamo limiti", promette Bono.
 

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