La Città di Mirabella Eclano

La Città di Mirabella Eclano, situata su una ridente collina della valle del fiume Calore, domina un panorama di notevole bellezza tra il verde delle zone più alte e le campagne coltivate.
La sua posizione fa da crocevia tra la provincia di Avellino, Benevento e Foggia, infatti, in epoca romana, era attraversata dalla Via Appia, oggi dalla via Nazionale che collega Napoli-Foggia e dall’autostrada Napoli-Bari.
Tra i centri più antichi dell’Irpinia (nel suo territorio si sono succeduti ben quattro nuclei abitati: Aeclanum, Quintodecimo, Aquaputida e infine Mirabella), è oggi una fiorente cittadina di circa novemila abitanti, le cui principali attività economiche sono il commercio e l’agricoltura.
I vantaggi della posizione geografica, la generosità della terra, l’aria salubre e il patrimonio artistico-culturale la inseriscono all’interno di un itinerario turistico che unisce alle ricchezze naturali e culturali, all’archeologia, ai monumenti civili e religiosi, i richiami dell’artigianato, dei prodotti tipici, di un’enogastronomia dai sapori forti e dagli aromi unici.

Le testimonianze più significative della passata grandezza di Mirabella sono visibili nel Parco Archeologico di Aeclanum, situato nella frazione Passo, dove sopravvivono, a dispetto del tempo e delle calamità naturali, i resti dell’antica città romana.
La salvaguardia e la valorizzazione del Parco archeologico di “Aeclanum” è divenuto uno degli obiettivi prioritari che l’amministrazione comunale intende perseguire. Infatti si è fatta promotrice di un importante progetto finanziato dal P.O.R. Campania 2000-2006 e denominato “Itinerario culturale Regio Tratturo di Avellino ” finalizzato alla costruzione di un itinerario turistico/culturale interessato dal percorso del Regio Tratturo, attraverso la salvaguardia e valorizzazione del patrimonio archeologico, storico e paesaggistico.
La valorizzazione del parco archeologico e la continua promozione di attività culturali e ricreative è divenuta una delle leve più importanti dello sviluppo del territorio non solo sul piano artistico-culturale ma anche su un piano più preminentemente turistico-produttivo in virtù anche delle varie strutture alberghiere presenti in loco, la particolare propensione del territorio a questo tipo di sviluppo è testimoniato anche dal successo, in termini di presenze, che riscuote la tradizionale festa del “Carro” in cui si danno appuntamento gli amanti del folclore, della cultura, dell’arte dello spettacolo e del buon bere e buon mangiare.
 

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