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Disputata la più “giovane” finale del torneo, superato ancora una volta il numero dei giocatori partecipanti. Numeri e curiosità per dimostrare il successo della manifestazione.
23 Gli anni di Andrea Quarta, vincitore della trentesima edizione del Gran Prix di Goriziana di Saint Vincent. Nonostante la giovane età, per Quarta non è record. Gustavo Zito ha fatto meglio, vincendo la prima volta nel 1992 ha soli 19 anni.
50 la somma degli anni dei due finalisti, Andrea Quarta (23) e Riccardo Nuovo (27). A memoria, si tratta della finale “più giovane” mai disputata a S.Vincent.
1.808
il numero dei giocatori partecipanti all’edizione 2005, con una crescita rispetto allo scorso anno quando gli iscritti furono 1700. “Millesettecento giocatori: Già confermare questo risultato nel 2005 sarà un nuovo successo. Ma il nostro obiettivo è fare ancora meglio. Non ci poniamo limiti”, aveva detto il presidente Claudio Bono. Promessa mantenuta.
1.175 gli incontri disputati nei 16 giorni della manifestazione. Duecentoventisei le batterie, 113 gironi, 17 biliardi, 26 arbitri, 2 direttori di gara completano il quadro.
21 i Nazionali Pro su 24 (percentuale dell’87,5%) ad aver vinto il proprio girone. Non hanno staccato il biglietto per le finali Fabio Cavazzana, Antonio De Riccardis e Gaetano Romeo.
24 i Nazionali classificati per le finali di sabato 26 novembre, con una percentuale del 37,5% rispetto al numero complessivo di giocatori appartenenti alla categoria (64).
4 Nazionali Pro, 3 Nazionali, 1 Open. Questa la suddivisione degli otto giocatori che hanno disputato i quarti di finale della manifestazione, mentre nehli ottavi di finali troviamo 7 Nazionali Pro, 6 Nazionali, 1 Open, 2 Prima Categoria
14 gli anni del più giovane partecipante. Si chiama Mattia Omobono. Ha iniziato a giocare all’età di dieci anni. Per lui un istruttore di prestigio, Stefano Della Torre, semifinalista quest’anno sconfitto da Riccardo Nuovo.
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