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Mattia Omobono il più giovane iscritto al 30° Grand Prix

Mattia Omobono, 14 anni, il più giovane iscritto al 30° Grand Prix: < Ho iniziato a giocare all’età di dieci anni – ci ha detto nel
parterre – ispirato da mio padre Erasmus che è stato anche il mio primo istruttore. La passione per il biliardo è grande e mi piacerebbe tanto diventare un campione. >
Mattia frequenta la terza media e nel tempo libero dagli impegni di scuola si allena presso il centro sportivo Angolo 50 di Gallarate, là dove è passato alle cure di Stefano Della Torre, eccellente istruttore oltre che grande firma del circuito nazionale.

Con lui Mattia ha perfezionato tecnica e tattica di gioco che sta mettendo a buon frutto: < Ho già partecipato ad alcune gare - ha aggiunto - sia giovanili sia con i più grandi; sto facendo esperienza ed accrescendo il mio bagaglio conoscitivo. Spero proprio di riuscire per me , ma anche per mio padre che è un grande appassionato ed ha capito per primo che avrei potuto diventare un protagonista. >

Ciò che praticamente si sta verificando qui al Palais, palcoscenico privilegiato specialmente per le new entry del Circo Verde come Mattia Omobono che al secondo turno ha incrociato la stecca con il Supercampione Crocefisso Maggio: < Per me giocare contro il Campione del Mondo, d’Europa e Italiano è stato un grande onore, una fortuna che non capita a tutti. Saprò far tesoro di tutti i tiri che Maggio ha eseguito durante l’incontro; ripeto, giocare con lui è stata per me la cosa più bella che mi potesse accadere. >

Mattia Omobono: una bella e fresca realtà che si affaccia nel mondo affascinante del panno verde; chissà, forse in un non lontano futuro potremo ritrovarlo al vertice delle classifiche di merito. E’ l’augurio di tutto cuore che porgiamo a questo giovanissimo atleta, più che mai simbolo del ricambio generazionale indispensabile per la crescita e lo sviluppo di ogni attività sportiva.
Massimo Calleri

Mattia Omobono con Crocefisso Maggio