19/27 aprile 2008 - C.S.B. Sarrastri di Sarno (SA)
GARA NAZIONALE DI BILIARDO SPORTIVO

 
Finali all'insegna della sorpresa al C.S.B. Sarrastri di Sarno

Spettacolo e sorprese nella giornata conclusiva della gara nazionale di biliardo sportivo che si è svolta dal 19 al 27 aprile negli accoglientissimi locali del bar Sant'Alfredo,gestito dal vulcanico Sergio Baselice.
La manifestazione, prevista a 256 partecipanti, per le troppe adesioni, giunte da tutta la penisola, è salita alla considerevole cifra di 320, costringendo gli organizzatori a montare un'altro biliardo (oltre ai 4 già esistenti) in una saletta attigua.
Notevoli dunque gli sforzi dell'organizzazione,dunque per far si che tutto procedesse al meglio e mettere in condizioni gli atleti, professionisti e non di esprimersi al meglio dlle loro possibilità.

L'organizzazone tecnica, sotto l'egida del Comitato Provinciale F.I.B.I.S. di Salerno,presieduto da Gioacchino Consagno, è stata curata dal responsabile tecnico del comitato,Giuseppe Consagno che ha consegnato il timone della manifestazione al collaudatissimo Peppino Esposito di Torre Annunziata che si è avvalso della collaborazione di 7 arbitri di provata affidabilità, ed esattamente: Luigi Archimio e Angelo Cretoso di Striano, Rosario Barbagallo di Eboli,Massimo Iannone di Mercato San Severino e dei nocerini Rocco Pepe,Amedeo Cerrato e Nicola Consagno.

Ovviamente,la presenza di un numero così cospicuo di partecipanti è stata favorita in parte dalla consapevolezza dei partecipanti di trovare un ambiente favorevole, un pubblico molto competente, ma soprattutto un ricco montepremi che fa di questa manifestazione (giunta alla terza edizione) una delle più importanti nel panorama biliardistico nazionale.
Tutto questo è stato possibile grazie ai numerosi sponsor che hanno dato il loro contributo; il più importante è stato sicuramente TOTOSì e poi ancora la compagnia di assicurazioni ZURICH , la FERRAUTO e tanti altri amici che danno il loro piccolo contributo, soltanto per la passione che hanno per questo splendito sport. Un ruolo importante per questo evento l'ha avuto la KAIDOS Studio che ha curato nei minimi dettagli la parte pubblicitaria ed il rapporto con i mezzi di comunicazione.

Dicevamo della massiccia partecipazione di atleti; sono arrivati dal Piemonte,dalla Lombardia, dall'Emilia-Romagna,dalle marche, dall'Abruzzo,Molise, Calabria, Sicilia,Basilicata,Lazio,Toscana, Puglia ed ovviamente dalla nostra Regione.
Regione Campania che ha fatto la parte del leone sia come numero di partecipanti che come numero di atleti che sono approdati al tabellone finale.

Passiamo a raccontare l'ultima,giornata di gara,che come dicevamo, vedeva nel girone finale circa trenta campani,su quaranta finalisti; Inevitabili,quindi, gli incontri scontri tra corregionali.
Il primo turno ha visto l'eliminazione di Ciccio Auletta per mano di Nestor Gomez, quella Antonio Giancone per mano di Marcello Bientinesi di Cassino, quella più sorprendente di Andrea Paoloni (vincitore della passata edizione) per mano del positivissimo Raffaele Di Capua. Positivo l'impatto con il girone finale del campione mondiale Michelangelo Aniello che fa suo l'incontro con il leccese Giovanni Metrangolo e del campione europeo Andrea Quarta che batte Vincenzo Consagno.

Al secondo turno, lasciano la manifestazione altri papabili per la vittoria finale ed esattamente:Giuseppe Consagno e Gerardo Mascolo eliminati rispettivamente da Mallitti e Montereali; quest'ultimo nel turno precedente aveva eliminato l'argentino naturalizzato italiano Daniel Lopez.
Alle semifinali, con incontri disputati ad altissimo livello,seguiti da un pubblico straripante e compostissimo (da una stima molto attendibile, si è calcolato che per tutta la manifestazione,ci sono state circa quattromila presenze)
Sono arrivati quattro atleti giovanissimi, sicuramente i più giovani della manifestazione. Se per Aniello e Quarta era facile prevedere l'accesso alle semifinali, non lo era altrettanto per gli altri due semifinalisti; Angelo Di Giovanni ed Antonio La Manna. Il primo, 23 anni di Agropoli, figlio d'arte (il padre Mario,ottima prima categoria) da pochi mesi prima categoria, è approdato alle semifinali battendo nell'ordine: Molisse di Poggiomarino, Di Mauro di Siracusa ed un mostro sacro come Nestor Gomez. Il secondo di Visciano, in provincia di Napoli 25 anni, ha battuto nell'ordine: Massimo Malafronte ed Antonio Aquino di Scafati ed il suo compagno di Squadra Ferdinando Mallitti.
Partite le due semifinali; Quarta-La Manna e Aniello-Di Giovanni erano in pochi, tra il numeroso pubblico a scommettere sui due giovani campani opposti a due tra i più forti e tra l'altro più giovani giocatori italiani. infatti considerando l'eta di Aniello (31) e quella di Quarta (25) avremo un'età media di 26 anni.

Di questo fatto straordinario sarà orgoglioso il Presidente Federale Andrea Mancino che nel portare il saluto di tutto il consiglio federale durante la manifestazione, aveva parlato proprio dell'attenzione particolare che loro hanno nei riguardi dei giovani. Alla fine, a dimostrazione che nel nostro sport non esistono dei valori assoluti i "Davide"hanno battuto i "Golia" con una condotta di gara da veterani che unita al loro entusiasmo, ha costituito una miscela che alla fine è risultata letale ai due campioni e mandato in visibilio tutto il pubblico presente.

Finalissima dunque che nessuno poteva prevedere all'inizio, visto il lotto dei partecipanti ma che ha visto contendersi l'ambito trofeo ai due ragazzini terribili. Alla fine l'ha spuntata La Manna, in virtù della sua maggiore esperienza a certi livelli e probabilmente anche perchè Di Giovanni è arrivato alla finale un pò più scarico dell'amico rivale.

Finita la finalissima, si è proceduto alla premiazione degli atleti da parte di alcune autorità del comune di Sarno ed esattamente de presidente del consiglio comunale Ignazio Ingenito, dell'Assessore Carmine Monteleone, del consigliere provinciale Sabatino Odierna e del geometra Aniello Annunziata responsabile della protezione civile del comune di Sarno.
Infine il consueto rinfresco offerto da Sergio Baselice che nel saluto finaleha dato l'appuntamento a tutti per la prossima edizione ancora più importante.

Giuseppe Consagno
 














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