ANIMAZIONE 2D
ANIMAZIONE 3D
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Ancora per la
serie…”
la 2 rimane 2 ”.
Un esercizio di facile realizzazione.
Dovremo, come sempre, spingere la gialla verso la zona ovale.
(Questo è il problema!)
Anche qui ci lasceremo una classica posizione di giro per tre o quattro sponde.
Ed ora è necessaria una seria e spinosa riflessione!
Vi siete mai chiesti: “Ma qual’è, tra la n° 1 e la n° 2, la bilia più
importante?”
Se la Vostra risposta è stata: “Hanno entrambe la stessa importanza”… allora non avete sviscerato a fondo il problema.
La risposta è: “Ai fini del
piazzamento è la n° 2”.
Non è forse
piazzando la n° 2 nella zona ovale che ci lasceremo una posizione favorevole?
Noi dobbiamo, è vero, realizzare il punto, ma dobbiamo anche pensare al futuro!
Come ? … Lasciando il meno possibile al caso!
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Due punti importanti:
1. la nostra bilia (la bianca in questo caso), attraverso una ben determinata quantità (porzione) di bilia n° 2 (la gialla in questo caso), dovrà “percorrere” la traiettoria che la condurrà verso il suo naturale appuntamento che è la n° 3 (la bilia rossa).
2. la bilia gialla (la 2) dovrà andare verso la zona ovale.
La bilia bianca (la 1), dunque,
dipende dalla bilia gialla (la 2). Dovrà sì, seguire la traiettoria utile per carambolare la rossa, ma dovrà farlo attraverso la porzione giusta di bilia gialla; quella cioè che farà andare la gialla verso la zona ovale.
Dunque:
- il colpo di stecca più o meno naturale
- la velocità del “limage”
- la penetrazione della bianca
- l’attacco della bianca
- l’effetto impresso più o meno sotto, o più o meno laterale
e tutta la dinamica del tiro, insomma, dovranno essere calibrati e “pensati” per realizzare il punto ma, soprattutto, per ottenere una posizione favorevole.
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