ANIMAZIONE 2D
ANIMAZIONE 3D
|
”
La 2 rimane la 2 ".
Una variante dell’esercizio precedente.
Questa volta, la bilia avversaria (la n° 2), si trova al di quà della della zona mediana del rettangolo perfetto che costituisce il piano di gioco.
Dovremo perciò inviarla verso la sponda lunga, la sponda corta, per poi finire sulla zona ovale.
“Attaccheremo” la bilia bianca leggermente al di sotto del centro, con un leggero effetto a sinistra.
La bilia gialla, colpita in finezza (ma non troppo), “scarterà immediatamente verso la sponda lunga, scongiurando così un eventuale “rimpallo”. E’ un tiro agevole e fruttuoso.
A proposito…avete notato che evito appositamente di indicare la “quantità” o “porzione” di bilia avversaria?. Preferisco sia il giocatore a “sentirla”, considerato che difficilmente le bilie si troveranno come in figura.
Quello che conta è sapere “leggere” il tiro.
Tra le cento domande che si deve porre il giocatore, alcune devono essere del tipo:
|
- “A quale
<<famiglia>> appartiene questa posizione?”
- “Cosa conviene qui?.
- “Anticipare o no, la n° 2?”
- “In quale zona indirizzerò la n° 2?”
- “A questo punto della partita, devo essere più prudente?”
- “Se sbaglio, cosa lascerò all’avversario?”
- “E’ più facile giocare sulla gialla o sullla rossa?”
E, Vi assicuro,
si potrebbe continuare ancora per molto…
Il Biliardo è davvero uno sport completo!
Capacità di sintesi, estro, concentrazione, una logica rigorosa,
coordinazione motoria, intuito, decontrazione muscolare, autocontrollo…
Qui risiede il suo fascino!.
Armonizzare il tutto, smussandolo, sino a rendere semplice e sublime, la
dinamica del tiro!
|